Euro Informatica S.p.A. ottiene il Rating di Legalità

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha esaminato ed accettato la domanda di Euro Informatica S.p.A. per il conferimento del Rating di legalità, sottolineando l’importanza che ha per noi l’etica nell’ambito lavorativo.

Euro Informatica S.p.A. sarà così inserita nell’elenco delle imprese con Rating di Legalità, il rating etico destinato alle imprese italiane, nato nel 2012 e volto alla promozione e all’introduzione di principi di comportamento etico in ambito aziendale.

Quale è l’obiettivo del Rating di legalità

L’obiettivo del Rating di legalità, introdotto a livello nazionale nel 2012, è promuovere principi di comportamento etico in ambito aziendale, tramite l’assegnazione di un riconoscimento, misurato in stellette, che indica il rispetto della legalità e del grado di attenzione nella gestione corretta e trasparente della propria attività.

L’elenco completo delle aziende che finora hanno ottenuto il Rating di Legalità è pubblicato sul sito dell’ Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ed è integrato nelle visure del Registro delle Imprese rilasciate dalle Camere di Commercio (www.registroimprese.it).

I requisiti richiesti per ottenere il Rating di legalità

Per ottenere il Rating di Legalità l’AGCM richiede i seguenti requisiti:

  • L’imprenditore e gli altri soggetti dell’azienda non sono destinatari di alcuna misura penale, sentenze/decreti penali di condanna, sentenze di patteggiamento per reati tributari. Nei confronti dell’impresa, inoltre non è stato disposto il commissariamento.
  • L’impresa non è inoltre, nel biennio precedente la richiesta di rating, stata condannata per illeciti antitrust gravi o per violazioni del codice del consumo, per mancato rispetto delle norme a tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, per violazioni degli obblighi retributivi, contributivi, assicurativi e fiscali nei confronti dei propri dipendenti e collaboratori.
  • L’impresa stessa non è destinataria di sentenze di condanna né di misure cautelari per gli illeciti amministrativi.
  • Non ha subito accertamenti di un maggior reddito imponibile rispetto a quello dichiarato, né ha ricevuto provvedimenti di revoca di finanziamenti pubblici per i quali non ha assolto gli obblighi di restituzione. E non è destinataria di provvedimenti di accertamento del mancato pagamento di imposte e tasse.
  • Non è destinataria di provvedimenti sanzionatori dell’ANAC di natura pecuniaria e/o interdittiva e dimostra che non sussistono annotazioni nel Casellario informatico delle imprese che implichino preclusioni alla stipula di contratti con la Pubblica amministrazione o alla partecipazione a procedure di gara.
  • L’impresa effettua pagamenti e transazioni finanziarie di ammontare superiore alla soglia di mille euro esclusivamente con strumenti di pagamento tracciabili.